“No, non abbiamo mascherine per il momento”. “Siccome lei mi ha detto “Da quali?” “Abbiamo la FP2, questa qua”. “Qual è questa? Quella professionale?” “Quella professionale, diciamo”. “E quant’è questa?” “Questa la vendiamo 5,80”. “Sta cercando la mascherina a 50 centesimi?” “Non ce n’è”. “Anche voi non le avete quelle a 50 centesimi?” “No, purtroppo non riusciamo a reperire sul mercato le mascherine chirurgiche”. “Ma vi sono arrivate e sono finite, oppure non sono mai arrivate?” No, no queste a 50 centesimi non sono completamente arrivate e nei normali canali distributivi non riusciamo a reperirle, perché non hanno nemmeno loro da distribuirci questa mascherine”. “Quindi queste costano più di 5 euro, quella che indossa lei?”. “Questa è una FPP2 e costa 5,80”. “A voi arrivano a quanto? Voi le comprate a quanto?” Queste le copriamo a 4,50”. “Io ce l’ho già da due giorni, dovrei buttarla?” “Certo, ha una mascherina che è molto usata e lavorata”. “Ho messo già l’alcol...” “Dipende da quanto esce, dipende da tanti fattori”. “Ma non è possibile”. “Ma come si vive? Una mascherina, una che ha un figlio... come si vive con una mascherina ogni due giorni? Mio figlio scende, un’altra mascherina, altre 5 euro. Non è possibile. Cosa fanno con questi miliardi che stanno prendendo in prestito? Cosa fanno? Nulla. Perché non danno le mascherine gratis?”. “Hanno detto che sarebbero arrivate a 50 centesimi, ma voi le avete ordinate? Non si trovano? Qual è il problema?” “Noi abbiamo ordinato delle mascherine, che il nostro fornitore ci ha detto che le vendeva a 39 centesimi, però tutt’oggi non sono arrivate.