Il fuoco è in fase di bonifica. Il vento è, in questo momento, debole però potrebbe rialzarsi, quindi potrebbe riprendere tutto. Per fortuna non ci sono danni alle persone e comunque qualche danno contenuto alle case, alle strutture in legno -i cannizzati li chiamano a Pantelleria- dei dammusi ma non eccessivo alle strutture. Grandi danni invece alla vegetazione, alla macchina mediterranea pregiata. Da una prima stima riteniamo siamo intorno ai 100-200 ettari di macchia mediterranea in una zona che, in effetti, mi dicono che nel passato non aveva mai avuto incendi di questa portata. La dinamica dell'incendio: sono due punti diversi anche se non molto distanti, sostanzialmente nel tardo pomeriggio, quindi nello stesso orario, e in condizioni favorevolissime all'incendio. Quindi, il pomeriggio quando i mezzi aerei non possono arrivare e poi con vento forte di scirocco. Ecco, sono le condizioni preferite dai piromani per accendere gli incendi. Naturalmente saranno poi gli accertamenti a dire se questa è la tesi giusta, ma riteniamo che sia molto probabile e verosimile.