Il mondo riconosce il nostro bel paese per le molte virtù qualche difetto, ma soprattutto, per la tanto amata pasta. E sì, basterebbe partire da questo assunto per comprendere la portata del World durum e Pasta forum, l'evento che si è tenuto a Roma che ha saputo riunire centinaia di operatori della filiera industriale del grano duro che occupa migliaia di lavoratori e mostra numeri in forte crescita. Il settore infatti, genera un valore economico di oltre 5miliardi l'anno con la domanda globale di pasta che ha superato i 16 milioni di tonnellate annue e l'Italia, principale produttore europeo di grano duro con oltre 1,3 milioni di ettari coltivati, contribuisce con circa il 25% del frumento utilizzato nella produzione mondiale di pasta. Oltre al direttore generale ICE Galanti, presente alla manifestazione con un messaggio il ministro degli Esteri Tajani che ha voluto sottolineare come l'eccellenza della filiera agroalimentare abbia contribuito al successo di questa eccezionale espressione del saper fare italiano nel mondo. Molti gli interventi di esperti arrivati dall'estero che nelle loro relazioni hanno analizzato i mercati internazionali di Nord America, Europa, Turchia, Kazakistan ed anche le nuove tecnologie dedicate a migliorare la resa e a ridurre l'impronta ecologica. La giornata si è conclusa poi con lo Show cooking di Alessandro Circiello chef stellato e Ambasciatore della sana alimentazione che ha cucinato i piatti della tradizione ricordando ancora una volta le proprietà e i benefici della dieta mediterranea.