Nella prima domenica da bollino rosso per l'esodo estivo la stazione di Pavia è stata chiusa per 6 ore. Pochi minuti prima delle 12 è stata infatti interrotta la linea ferroviaria fra Milano e Genova per una fuga di gas in una strada di Pavia vicina ai binari. Questo ha causato ritardi e cancellazioni, con i vacanzieri in partenza e in arrivo ad affollare le stazioni e Trenitalia impegnata a riprogrammare i servizi per permettere ai treni e soprattutto ai passeggeri di arrivare a destinazione nonostante il blocco. Alcuni Intercity sono stati per questo fatti passare da Piacenza, evitando Pavia, e ai viaggiatori dei Regionali è stato permesso di usare in alternativa i treni per Torino, con tempi di percorrenza inevitabilmente più lunghi ma almeno la certezza di arrivare. L'allarme è scattato attorno alle 11:40. Durante alcuni lavori, probabilmente per la fibra ottica, anche se la certezza delle cause si avrà soltanto nei prossimi giorni, è stato lesionato un tubo del gas a bassa pressione. Il gas si è infiltrato in altri servizi di rete creando sacche nei tombini del quartiere. Per questo venti famiglie sono state fatte allontanare da tre palazzine di alloggi popolari. Le strade sono state chiuse in un raggio di 300 metri, e questo ha coinvolto quindi anche porzioni della tangenziale Ovest e della tangenziale Nord. Sul posto sono arrivati subito i Vigili del Fuoco e il personale di ASM e LD reti. Sono occorsi tempo e diversi carotaggi per individuare esattamente dove fosse la perdita. E, una volta trovata, sono iniziate le operazioni complesse per la messa in sicurezza e la riparazione del danno. Il tutto, appunto, in una giornata da bollino rosso per gli spostamenti.