Signor Presidente, signor Presidente del Consiglio, ministri e membri del Governo, autorità tutte, amici che hanno fatto questo ponte ne ho visti tanti anch'io. Camminando per arrivare fino a qua. Forse è simbolico che quella mattina di due anni fa piovesse a dirotto e che pochi istanti fa invece ci fosse uno splendido arcobaleno sopra le nostre teste. Spero che lo sia, questa giornata, questa celebrazione, perché un'opera così merita di essere celebrata. Si appoggia tra due frasi, secondo me, molto semplici della nostra lingua italiana. Una è mai più e l'altra è sempre così. Mai più, perché qua ci sono le più alte istituzioni della nostra Repubblica e qua dobbiamo prendere un impegno che vale per il Paese. Mai più dei nostri concittadini devono morire perché si sbriciola un ponte nel nostro Paese. Questo ne va della stessa tenuta delle nostre istituzioni e di quel patto sociale che lega il nostro Paese. Non deve accadere mai più. E la giustizia, quella che si pronuncia nei tribunali in nome del popolo italiano, che è connaturata alla verità, è quella che ancora aspettiamo per i 43 morti di questo ponte. Sono certo che arriverà. E poi sempre così, perché dobbiamo far sì che questo sacrificio non sia stato vano. Sempre così vuol dire che allora si può fare, banalmente, vuol dire che tutte le nostre opere pubbliche possono essere fatte con questi tempi, con questi metodi, in questo modo, e anche questo deve essere un impegno che lega tutti noi oggi su questo ponte, perché questo ponte oggi riunisce i due lati della Valpolcevera. Allora, per citare un ligure famoso che subì una pesantissima ingiustizia che è Enzo Tortora, quando tornò davanti al suo pubblico in televisione disse, "dove eravamo rimasti?". Semplicemente ecco, dico anch'io, oggi siamo dove eravamo rimasti. Le due sponde sono di nuovo collegate e questo ponte segna la strada. Allora rimettiamoci in cammino, rimettiamoci in cammino per Genova, per San Giorgio, come abbiamo chiamato questo ponte, per la Liguria e anche per l'Italia. Grazie Presidente, grazie a tutti.