Ponte Morandi, oggi in aula responsabile manutenzione ASPI

00:01:38 min
|
1 giorno fa

È iniziato il rush finale nel processo per il crollo di Ponte Morandi a Genova, 43 morti 14 agosto 2018, quasi sette anni più tardi in tribunale 13 dei 58 imputati principali, chiedono di rendere dichiarazioni spontanee. In aula c'è l'ex responsabile delle manutenzioni di Aspi, Michele Donferri Mitelli, l'architetto che per i PM era l'esecutore materiale della filosofia mirata a garantire maggiori dividendi ai soci. Smentisce che sulla pila nove del ponte ci fosse un'emergenza. Alcuni parenti delle vittime ascoltano increduli la sua verità. "È avvenuto perché ci sono state delle gravissime e pesanti mancanze, carenze in tanti anni". Un processo che potrebbe arrivare a sentenza tra fine anno e inizio 2026, scongiurando la prescrizione. "La giustizia può sì può sollevare un attimino la situazione. Ovvio che non può darmi quello che ho perso". "Mio figlio aveva 10 anni quando è successo, quest'anno ne fa 18, e il processo è ancora qui, cioè sarebbe stato un bel regalo da parte dello Stato dargli la giustizia che merita". Nelle prossime ore a Palazzo di Giustizia ci sarà l'ex amministratore delegato di Aspi, Giovanni Castellucci, mentre l'ex top manager Riccardo Mollo, smentisce Gianni Mion, ex AD della holding di Benetton Edizione, affermando che nel 2023, disse il falso. In quelle riunioni nessuno ha parlato di problemi di sicurezza del viadotto. Mion non ha capito quello che dicevo. .