Lavorano senza contratto, costretti a paghe misere. Sono 60.000 gli uomini e le donne individuati dalla Guardia di Finanza nel corso di controlli durati 17 mesi, costretti a lavorare senza un contratto o con accordi irregolari. Il dato complessivo è di 59.539 irregolari, il 32% in più rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dell'anno scorso. Un esercito di invisibili come Satnma Singh, il bracciante indiano morto dopo essere stato abbandonato davanti casa dal proprietario dell'azienda agricola nella quale poco prima aveva perso il braccio destro in un incidente sul lavoro. La lotta al lavoro nero è tra le attività svolte dalla Guardia di Finanza nel corso del periodo che va dal 1 gennaio 2023 al 31 maggio del 2024. Le indagini condotte parlano anche di illegalità diffusa, di confhische dei beni, riciclaggio, frodi e criminalità organizzata. Oltre 1.000 i casi di evasione fiscale internazionale che sono stati scoperti, 8.743 gli evasori totali titolari di attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuto al Fisco. Per i reati tributari invece sono state denunciate 19.928 persone di cui 423 tratte in arresto, 1.130 per contrabbando, 430 per giochi e scommesse. 8,3 miliardi il valore dei beni sequestrati, e quasi 8.000 le tonnellate di prodotti energetici e di contrabbando confiscati. Per quanto riguarda le indagini sul contrasto alla criminalità economico-finanziaria, è di 6,8 miliardi il valore delle operazioni di riciclaggio, 3,6 miliardi i beni confiscati alle mafie. E poi il capitolo Europa e fondi europei e PNRR, con le indagini volte ad accertare il rispetto delle norme. Complessivamente sono stati individuati contributi indebitamente percepiti per oltre 812 milioni, i danni erariali accertati sono stati oltre 3 miliardi, mentre per prodotti contraffatti con falsa indicazione del Made in Italy sono scattati sequestri per oltre 800 milioni.