Rebellin, individuato autista del camion

02 dic 2022
Dettagli

É stato individuato e denunciato l'autista del tir che ha investito ed ucciso il campione di ciclismo Davide Rebellin mercoledì mattina a Montebello Vicentino mentre era in sella alla sua bici. Si tratta di un cittadino tedesco di 62 anni, individuato grazie alla collaborazione tra carabinieri e polizia tedesca, grazie alle immagini catturate dalle telecamere del parcheggio di un ristorante che hanno ripreso la targa del Tir e all'aiuto di alcuni testimoni oculari che hanno fotografato l'autista ed il suo mezzo. É sceso dal tir, hanno raccontato ai Carabinieri, si è avvicinato alla vittima per poi andare via facendo perdere le sue tracce. Era arrivato la mattina stessa in Italia per caricare della merce a Verona ed è anche grazie all'ausilio della società veronese che gli investigatori sono arrivati ad identificare l'autista che non è stato posto in stato di fermo perché il codice tedesco non prevede il reato di omicidio stradale. La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso e non è la prima volta che l'uomo, fratello del titolare della ditta di trasporti tedesca, si rende protagonista di episodi del genere. Nel 2001, è stato condannato per omissione di soccorso dal Tribunale di Foggia pena estinta per decorso di tempo. Nel 2014, gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza della polizia di Chieti. Nei prossimi giorni, si procederà con l'esame autoptico per ulteriori accertamenti, mentre Lonigo si stringe attorno alla famiglia del campione che qui ricordano sempre sorridente disponibile soprattutto con i più giovani con cui tanto in tanto si allenava pedalando per qualche ora, su quelle strade che lo hanno visto crescere come sportivo e come campione. "Ha lasciato, veramente, un grande vuoto perché anche quando veniva qua era sempre gentilissimo, disponibile". Ed in municipio, si pensa come trasformare quella che doveva essere la festa di fine carriera in un tributo al campione che era atteso al comune proprio il giorno dell'incidente. "Abbiamo pensato di costruire una giornata in primavera con una biciclettata con gli amici di sempre, quindi quelli dell'infanzia, oltre che gli sportivi di un certo livello; ma in particolare, gli ho chiesto di fare una biciclettata con i bambini, con i ragazzi, con i ragazzi delle scuole di bici per insegnarli a mettersi a disposizione per insegnarli quelli che erano i trucchi del mestiere sportivo".

Guarda Altri
Papa a Venezia, incontro con detenute: "Tutelare la dignità"
00:01:01 min
14 video
Generazione AnZia
Le immagini del Papa con le detenute della Giudecca
00:01:47 min
I titoli di Sky TG24 del 28 aprile 2024 - edizione h8
00:01:38 min
La rassegna stampa di Sky TG24 del 28 aprile 2024
00:20:09 min
I titoli di Sky TG24 del 27 aprile: edizione delle 19
00:01:38 min
Il papa a Venezia, grande attesa in tutto il centro storico
00:01:16 min