La maggior parte di chi arriva oggi non ha un appuntamento, ma le agende sono comunque vuote rispetto alle disponibilità. A Milano, il centro vaccinale più grande d'Italia, viaggia tra i 1.000 e i 1.500 vaccini al giorno, cifre basse, in linea con il resto del Paese: "Non ci aspettavamo cifre così basse effettivamente. Anche in considerazione, comunque, invece dell'aumento dell'affluenza dei pazienti ai pronto soccorsi e ai reparti Covid. Proprio per questo motivo e per garantire la possibilità di vaccinarsi a tutte le persone che vogliono, questo weekend saremo aperti, senza prenotazione, per effettuare sia la vaccinazione anti-Covid, che quella anti-influenzale". E se la scorsa settimana, con il ponte dell'Immacolata, i numeri sono stati davvero bassi, ci si aspetta un'affluenza più alta per i prossimi giorni, anche per il vaccino anti-influenzale, vista la diffusione precoce e veloce. "Cifre basse sul vaccino anti-influenzale. In media, delle persone che accedono, ogni 3 persone, una sola fa, in co-somministrazione, anche l'anti-influenzale. L'anti-influenzale, da questo punto di vista, è particolarmente invece raccomandata quest'anno, proprio per la diffusione che sta avendo. È partita molto in anticipo rispetto agli altri anni, ha raggiunto un picco di incidenza, in assoluto, più elevato che negli ultimi 10 anni e in particolare, la fascia che dà più preoccupazioni, è quella dei bambini tra 0 e 5 anni.".























