Anche Mariolino ha fretta di entrare nel suo luogo del cuore. Il Cinema Portico a Firenze è l'unico in città che riaprirà. Si potranno comprare i biglietti online ma anche sul posto rispettando il distanziamento. Niente popcorn, al massimo un pacchetto di patatine. Ma la cosa importante è che finalmente si tornerà ad accendere il Dolby Stereo Digital. Verranno vendute una poltrona sì e due no, una fila sì e una no, e a sedere, durante la proiezione, si potrà togliere la mascherina. La programmazione prevede due bei film drammatici: Favolacce e I miserabili. La signora Margherita è la colonna del Portico: "l'ho comprato nel '70 dopo aver visto qui un film con Lana Turner, Lo specchio della vita. Lo vidi proprio qui, in galleria, perché allora c'era la galleria. Cosa significa questo posto per lei? Significa molto perché io ho cominciato 50 anni fa e ci siamo, via via, appassionati, non ne possiamo fare a meno. Ha mantenuto nella hall tutti i vecchi proiettori: quello a carbone degli anni '30, l'altro che ha fatto il suo dovere fino al digitale. Adesso del cinema si occupa Monica, la figlia, stessa passione. Noi siamo molto emozionati. Siamo anche molto ansiosi, preoccupati, perché è cambiato qualcosa. È cambiato nel pubblico soprattutto, quindi è una bella prova questa, una scommessa. Noi ci abbiamo messo l'anima, il cuore... Ci sentiamo pronti, aspettiamo. Mariolino compreso.