Perché vale ancora oggi leggere e riscoprire Osvaldo Soriano? Sono due cose molto diverse perché io, per esempio, mi trovo ad invidiare chi non avesse mai aperto un libro di Soriano perché è veramente uno di quegli scrittori che ti fa fare un salto sulla sedia. No? É sorprendente, gioca con il lettore, ha delle storie, dei personaggi tra il reale e l'assurdo, che sono capaci di portarti in una vertigine che non sai mai dove sei: nella commedia, nel dramma. É una costruzione poetica diciamo così. E poi è divertente da leggere. Scrive molto bene, insomma voglio dire, due ore passate con Soriano sono due ore finte nella lotteria diciamo del nostro tempo.