La colonna di fumo nero la vedi a 10 km, per ore. Prima che oltre 100 Vigili del Fuoco, divisi in 20 squadre, riescano a venire a capo del rogo. Le fiamme divampano nella tarda mattinata all'interno della Nitrolchimica, azienda della zona industriale di San Giuliano Milanese, che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi. Sei in tutto i feriti, due dei quali più gravi per le ustioni, sono ricoverati al San Gerardo di Monza e al San Paolo di Milano. Solo circostanze fortuite hanno evitato che le fiamme si estendessero alle altre aziende della zona industriale. La prima voce è che fosse partito da voi. "Non è nato da Tomolpack, noi eravamo in azienda alle 10 si è sentito un boato fortissimo". Che cosa ha visto? "Siamo andati in cortile dietro, c'era una nube di fumo e fiamme altissime di 20-30 metri provenienti però dall'azienda Nitrolchimica che è dietro". Che produce? "Sostanze chimiche." Solventi, e anche si occupa di smaltire rifiuti pericolosi? "Questo non lo posso dire con certezza, però sicuramente sostanze chimiche, tossiche anche". Quindi l'allarme che si è sviluppato dipende dal fatto che non si sa cosa ci sia esattamente in questa nube? "No, non possiamo saperlo, se non chiedendo ai diretti interessati". Il PM della procura di Lodi, competente per San Giuliano, che ha aperto un'inchiesta, è rimasto per diversi minuti in volo su un elicottero dei vigili del fuoco per rendersi conto dell'accaduto dall'alto. Ma per i soccorsi per tutto il giorno oltre a Vigili del Fuoco e forze dell'ordine intervengono Protezione Civile, Croce Rossa ed un'unità dell'agenzia regionale per l'ambiente specializzata in contaminazioni atmosferiche. Negativi gli esami cosiddetti speritivi sulla tossicità acuta. Si dovrà attendere invece 3 giorni per gli esami definitivi.























