Riteniamo, in conclusione, che decisioni di strette, che vadano al di là del Dpcm e che, metto le mani avanti, non prevedo ad oggi, non prevediamo ad oggi, interventi radicali, però bisogna prenderli in fretta. È meglio accettare l'idea che si va in progressività, si sta a vedere, perché quello che ci hanno detto oggi tutti, è che nel momento in cui cambi il tenore del livello di chiusura, il risultato lo vedi dopo due o tre settimane. Penso, quindi, che domani possa essere il giorno per decidere di fare qualcosa di più. Ecco, ribadisco, non credo che oggi si debba andare verso un'intensificazione, una chiusura estrema, ma concordo sul fatto che qualcosa in più si debba fare.