E' stato senza dubbio il salone della ripartenza, quello che in termini di cifre e indotto, ha superato anche le più rosee previsioni. Con oltre duemila brand espositori, con il 27% in arrivo dall'estero. Chiude le porte con 262.600 presenze in 6 giorni, da 173 paesi. "Sono mancati circa 40mila visitatori dalla Cina e dalla Russia. Anche se, abbiamo avuto delle presenze anche dalla Russia. Ma sono numeri veramente importanti. Di cui siamo particolarmente soddisfatti". Nonostante la mancanza di russi, ucraini e cinesi, il 61% tra operatori di settore bayer, arrivato dall'estero ben 12 miliardi di Pil italiano. "La novità di quest'anno, è che le aziende hanno scritto ordini, e anche molti. E sono andati in difficoltà, per il fatto che non trovavano più l'uso della copia commissione. Che è una cosa, che si usava negli anni 80-90. Quindi, al di là della battuta, è assolutamente la conferma che siamo ritornati a una positività, che erano anni che appunto non si vedeva. E questa è la conferma, poi, della chiusura del 2021, che è stata estremamente importante per il comparto. Più 14% sui dati 19 E soprattutto, la conferma dei primi tre mesi che ha fatto un più 20% su dati del 21".