Ci sarebbe un richiamo per il rispetto dell’orario di lavoro, alla base del litigio tra Vezio Guidobono ed un suo sottoposto, che dopo la consegna della lettera lo ha aggredito, riducendolo in fin di vita. Il tutto è successo a San Vittore Olona, in provincia di Varese, nella società Stie, l’azienda di trasporto locale del legnanese. Il responsabile del pestaggio è a due anni dalla pensione e si occupa della distribuzione dei biglietti ai rivenditori. Il suo diretto responsabile lo aveva appena ripreso per la mancata precisione negli orari di lavoro. Lui lo ha aggredito come una furia, prendendolo a pugni e a calci, tanto da farlo finire a terra, privo di sensi. La caduta all’indietro, stando ad una prima ricostruzione, gli avrebbe fatto battere violentemente la testa. Ora è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Legnano. Le prossime ore saranno decisive per il decorso post-traumatico, e poi serviranno approfondimenti neurologici per stabilire gli eventuali danni permanenti. Il dipendente è stato arrestato dai carabinieri, ha riportato qualche lieve escoriazione alle mani e dopo essere stato medicato è stato trasferito in carcere a Busto Arsizio. L’accusa per lui è tentato omicidio. La vittima lavorava alla Stie da dieci anni, il feritore addirittura da 27.