Ore cruciali nella svolta del giallo di Sarzana: due omicidi in due giorni, tra domenica notte e lunedì. Il cadavere di due donne sul greto del torrente a Marinella, il fermo del presunto killer che nega le accuse. Delitti con ogni probabilità collegati. E intanto i carabinieri cercano vestiti, cellulari, borse delle due vittime spariti dopo il delitto, ma soprattutto la pistola di piccolo calibro con cui sono state assassinate. "L'arma del delitto sicuramente è oggetto di nostra attenzione e la stiamo cercando a 360° nelle zone dove il presunto autore, dove l'autore è frequentatore e possa aver lasciato o abbandonato l'arma del delitto". Questione di ore, anche per l'interrogatorio di garanzia e udienza di convalida nei confronti del presunto killer, un artigiano di 32 anni di Massa. Il padre dell'uomo, sabato 4 giugno, aveva denunciato la sparizione della pistola da casa. Tanti i dettagli su cui fare chiarezza per la morte di Nevila Pjetri, 35 anni, origine albanese. E proseguono anche le indagini per la morte di Camilla, all'anagrafe Carlo Bertolotti, 43 anni. Entrambe si prostituivano nella zona di Sarzana, tra Liguria e Toscana. Attese anche le determinazioni dei RIS dei Carabinieri sui bossoli rinvenuti nella macchina di Camilla, ma soprattutto si cerca di capire se i due omicidi siano in qualche modo collegati e portati a termine dalla stessa persona.