La Sicilia domani riaprirà i confini ai turisti. Si potrà arrivare senza obbligo di dimostrare comprovati motivi di lavoro o di salute. Insomma, lentamente, si ritorna alla normalità. Già lentamente, perché ad esempio, saranno ancora pochi i voli autorizzati ad atterrare a Palermo da Milano, Roma e Firenze, per il momento e due soltanto i treni che arriveranno giornalmente dalla capitale. Continueranno anche i controlli sanitari negli aeroporti, nei porti e all'arrivo dei traghetti a Messina. Questo almeno fino al 7 Giugno, quando il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che ha contattato l'ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, per fargli da consultante, farà il punto della situazione con il ministro dei trasporti. La regione intanto ha fatto realizzare un'app che i turisti che arriveranno in Sicilia potranno scaricare su base volontaria. Si chiama Sicilia Si Cura. Lì si potranno registrare i propri dati dei propri spostamenti sull'isola, segnalando eventuali sintomi da Covid. Unità di pronto intervento si muoveranno se necessario. La sala operativa per la gestione di questa task force sarà all'ospedale Bonino Pulejo di Messina. Nella regione, che ieri ha fatto registrare per l'ennesima volta zero contagi, si cerca di rientrare nella normalità, puntando soprattutto sul turismo italiano ed estero, purché sia un turismo consapevole e soprattutto rispettoso delle norme anti Covid-19. Prima fra tutte il distanziamento sociale da mantenere anche in spiaggia, dove i controlli saranno serrati.