La storia del crollo del ponte Morandi sembra a distanza dj 4 mesi ancora una storia assurda . Un ponte che crolla. Invece è una storia vera e triste . È una storia che ci dice che nella città di de Andre e di Renzo piano, nel paese del genio di Michelangelo e di Leonardo ci sono storie belle ma anche brutte storie di sciatteria criminale , di chi fa scaricabarile , dj chi sottovaluta i rischi e mette a rischio la vita delle persone . Bisogna ricordarlo in nome delle 43 vittime. Però ora è un’altra storia. Altri pezzi di storia. Ci sono i pezzi del ponte che presto diventeranno macerie quando il Morandi sarà demolito e ci sono i pezzi che poi serviranno per costruire il nuovo ponte , che un nome ancora non ce l’ha. A questo punto a distanza di 4 mesi è la storia della tenacia dei genovesi , uno per tutti il sindaco che aveva fissato alcune date e sta facendo di tutto per rispettarle , a cominciare dal l’apertura dei cantieri per la demolizione Fino ad arrivare all’assegnazione dei lavori per la costruzione del nuovo ponte alla cordata Salini Impregilo Fincantieri Italferr che si chiamerà per Genova . E il ponte che sarà costruito sarà un ponte che avrà memoria per le vittime e sarà un simbolo per l’Italia .