Un processo che deve iniziare, le guardie penitenziarie che vanno a prendere il detenuto per trasferirlo in un carcere di massima sicurezza, in vista dell'udienza. L'uomo si fa trovare pronto e riesce a ferire 5 agenti prima di essere bloccato. Sembra la sceneggiatura di un film d'azione ma è accaduto veramente in Spagna, nel Penitenziario di Dueñas, dov'era detenuto Igor "il russo". Il quarantenne serbo, al secolo Norbert Feher, già condannato all'ergastolo in appello, in Italia, per due omicidi commessi nell'aprile del 2017, nelle campagne bolognesi. É chiamato a rispondere, davanti alla giustizia spagnola, della morte di altre tre persone: due poliziotti e un allevatore, uccise durante il conflitto a fuoco che ha preceduto la sua cattura, a Teruel, dopo una latitanza di 8 mesi. Feher, ha aspettato gli agenti nella sua cella, protetto in un'armatura fatta di strati di vestiti e riviste, armato con le piastrelle del bagno. Come racconta il sito "Lacomarca.net", quando il personale del carcere ha provato ad avvicinarsi, ha colpito, ferendo in maniera lieve 5 persone, prima di trovarsi di fronte un reparto speciale della Guardia Civil, che lo ha caricato nel furgone per trasferirlo nel carcere di massima sicurezza di Zuera.