Aumentano in Italia i reati sui minori. I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale e resi noti dalla fondazione Terre des Hommes, sono impietosì e per nulla confortanti: quasi 7 mila nel 2023. L'aumento in 10 anni è pari al 34%. Il reato che registra l’incremento più alto è quello dei maltrattamenti in famiglia che in maniera trasversale coinvolge sia nuclei familiari in difficoltà sociale ed economica, sia famiglie senza apparenti disagi. Quasi tremila i casi. Dato che deve far riflettere, perché l’immagine della famiglia come luogo sicuro per i bambini mostra più di una crepa. "È un luogo dove si sta facendo fatica a, diciamo, dare delle risposte opportune alle fragilità dei propri piccoli ma anche dei ragazzi e degli adolescenti. Lo vediamo anche nel dossier nostro "In difesa" come c'è sempre più un senso, per esempio, di solitudine nelle ragazze e nei ragazzi adolescenti, di mancanza di prospettiva per il futuro e però c'è anche un ritorno nel raccontare questo in cui ragazzi dicono che in famiglia non si sentono ascoltati". Disagio psicologico in aumento, dunque, in Italia negli ultimi anni. Soprattutto tra le ragazze che, tra l'altro, secondo il Dossier di Terre des Hommes, risultano colpite in misura maggiore dai reati a danno di minori, nel 61% dei casi sono loro le vittime. A spingere la percentuale soprattutto i crimini sessuali. Guardando il quadro integrale i numeri ci dicono che le denunce dei reati contro minori sono in aumento, ma troppi ancora quelli che rimangono oscuri. "Questi casi, non segnalate alle Forze dell'Ordine, sono quelli che ci spingono a lavorare in termini di prevenzione e contrasto. In particolare il contrasto anche sul web, sui pericoli del web. Il protocollo che la Polizia di Stato ha siglato con Terre des Hommes mira, appunto, ad effettuare campagne di prevenzione ai rischi della rete".