Si auto addestrava per affiliarsi all'Isis e compiere attentati. Si tratta di un italiano residente in provincia di Cosenza. Nel materiale sequestrato gli uomini dell'antiterrorismo, guidati da Lamberto Giannini e coordinati dal procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, hanno trovato manuali di istruzioni sulla costruzione di ordigni, tutorial su operazioni terroristiche, nonché video e immagini cruente su esecuzioni dell'Isis, oltre a documenti in lingua araba. Gli accertamenti di questa indagine, chiamata Miraggio, sono iniziati grazie alla segnalazione acquisita nell'ambito della collaborazione internazionale della presenza su una piattaforma digitale in lingua araba. Le intercettazioni telematiche hanno fatto emergere come l'uomo disponesse di numerosi account come Telegram e Chatrocket, attraverso i quali partecipava a gruppi di connotazione jihadista.