Da Favignana alla costa di Trapani, dista poche miglia vicina e ben visibile, sembrava però lontanissima nei mesi di lockdown. Le Egadi, con zero casi di contagio si erano blindate, protette, rese inaccessibili agli stessi residenti. Le navi a regime ridotto, portavano solo medici e forze dell'ordine. Ora è tempo di tornare alla normalità anche qui. Le isole minori riaprono i confini, il numero delle corse di aliscafi e traghetti aumenta, ma la priorità resta la sicurezza di tutti. Le regole da rispettare sono rigide a terra e a bordo. La biglietteria viene sanificata di frequente. Obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura. Lo facciamo anche noi per salire sull'aliscafo che prima di accogliere i passeggeri viene sottoposto a sanificazione. I posti sono stati ridotti per rispettare il distanziamento, come ci spiega il direttore operativo della compagnia Liberty Lines. Su 330 posti disponibili che ha questa unità, utili al trasporto passeggeri in questo momento ne sono 224. A bordo sono previsti dispositivi per l'igienizzazione delle mani, sono previsti, è l'obbligo di chiunque sale di indossare la mascherina. Sulla rotta verso Favignana, Marettimo e Levanzo incontriamo soprattutto residenti che possono finalmente tornare sull'isola, come questa signora piemontese che ha scelto di vivere alle Egadi. Il periodo del lockdown l'ho fatto a casa in Piemonte, con il mio bambino e appena sono riuscita ad avere il volo per scendere sono tornata qui a Levanzo e ci starò fino a novembre, ottobre, vediamo. Viaggiano anche i gestori delle case vacanza, pronte a riaprire e a recuperare il tempo perduto dopo mesi in cui l'isola che di solito registrava già il tutto esaurito è rimasta deserta. Sono andato domenica scorsa, sinceramente sembrava inverno perché c'erano bar chiusi, ristoranti chiusi. In questo momento il 40% in meno degli arrivi. È ovvio che speriamo nei regionali, in un turismo di prossimità che ci possa aiutare ad andare avanti anche perché Favignana vive 6 mesi l'anno. Tutti residenti? Si, residenti. Fino a questo momento sono soprattutto i residenti ad arrivare e ripartire dalle isole Egadi, ma i turisti stanno già cominciando ad arrivare. Noi siamo stati fortunati. Però un poco temiamo chiaramente l'arrivo di persone che purtroppo l'hanno vissuto nelle regioni più colpite. Se stiamo attenti possiamo convivere tutti. E quando riprendiamo il mare e torniamo a Trapani una lunga fila si è formata al molo, tra i tanti in attesa di raggiungere le isole, qualcuno ha con se grossi bagagli, segno che non sono più soltanto i pendolari i turisti stanno tornando.