Era ubriaco, aveva un piede ingessato e ha raccontato che alla guida non c'era lui. Dormiva quando i Carabinieri sono entrati a casa in piena notte per arrestarlo. Omicidio stradale, omissione di soccorso, simulazione di reato sono le accuse. Lurago Marinone, provincia di Como, 02:30 di notte. Noemi Fiordilino, 20 anni, è in auto col fidanzato, si ferma per soccorrere un piccolo animale, forse investito. Ha attraversato la strada e come un fulmine è arrivata l'auto che l'ha travolta, trascinata per alcuni metri e uccisa. Noemi è morta poco dopo in ospedale. L'uomo, 43 anni, che guidava a tutta velocità è fuggito, ma grazie al numero di targa è stato subito rintracciato. A casa. L'auto lasciata abbandonata per strada, probabilmente per far perdere le tracce. Fingendo che gliel'avessero rubata la sera prima, cosa non credibile. Aveva un tasso alcolemico pari ad 1,49 milligrammi per litro. Il fidanzato della ragazza ha assistito a tutta la scena, è stato lui a raccontare la dinamica agli investigatori. .