Mentre il testo del “decreto vaccini” va avanti nel suo iter, non senza difficoltà, da Vietri sul Mare arriva una notizia che fa riflettere: tre casi sospetti di morbillo in tre pazienti adulti, tre donne di 25, 27 e 34 anni mai vaccinate. A far preoccupare è anche il tipo di lavoro delle donne: tutte e tre occupate in alberghi, quindi a contatto con molte persone. Si sono ammalate la settimana scorsa e i controlli sono già stati fatti su molti ma circa 700 persone sono passate in quelle strutture. La situazione è sotto controllo dal punto di vista della profilassi, fanno sapere, ma non è semplice rintracciare tutti, anche perché in diversi casi non sono stati registrati gli ospiti con l’indirizzo ma solo con la città di residenza. Tutto questo mentre a Roma l’attenzione è su due fronti. In Senato, in cui si discute il testo con difficoltà a raggiungere il numero legale e all’esterno, dove si sono riuniti i Freevax che protestano contro il decreto legge nato, secondo alcuni genitori, sull’onda di un’emergenza sanitaria che non c’è. Se il Ministro Lorenzin conta di arrivare al risultato in questa settimana, c’è chi pensa che le proteste stiano riuscendo ad ammorbidire il decreto. “Troppi passi indietro, non può vincere chi urla di più” dice la mamma di una bimba che non può vaccinarsi a causa di una patologia e che è diventata una delle voci più forti a favore dei vaccini e del decreto in discussione.