Ci troviamo in uno studio, 1750 assistiti dalla dottoressa Anna Carla Pozzi ed è uno dei medici che ha aderito alla campagna di vaccinazione. Allora subito le chiediamo, dottoressa: i vaccini sono già arrivati? No, non sono ancora arrivati. Si prevede l'arrivo verso fine ottobre, come ogni anno. Saranno dedicati prima ai fragili, poi ai pazienti cronici e ultrasessantacinquenni e, a seguire, in novembre arriveranno anche per gli ultrasessantenni. Queste categorie hanno la prestazione gratuita. Allora, vi facciamo vedere in una breve panoramica le dimensioni di uno degli studi. Abbiamo detto, la cifra di assistiti è veramente importante. È impossibile, dottoressa, vaccinarli all'interno dello studio dove possono entrare solo tre persone. Esatto. Come farete? Io mi trovo in Pioltello e il Sindaco ci ha messo a disposizione delle sale di circa 200 metri quadri ognuna, dislocate nei tre quartieri, con un tendone della Protezione civile per l'accoglienza e la cooperativa di medici di famiglia che collaborerà e fisserà gli appuntamenti ai pazienti per farli arrivare in modo ordinato e non creare degli assembramenti. Quindi lei andrà, diciamo, a giorni prestabiliti in questi centri fuori dal suo studio per vaccinare le persone fragili. Sì, come gli altri miei colleghi. Secondo lei si riuscirà ad arrivare al 75% di questa fascia? Io ci spero, ci spero proprio.