Ci sono tanti candidati vaccini, alcuni sono più avanti, altri sono più dietro, anche lo Spallanzani ha un candidato vaccino, noi siamo a buon punto e a brevissimo cominceremo la sperimentazione su soggetti sani, ma qui non è una gara a chi fa prima, il vaccino è un bene comune, quindi chiunque arriverà per primo alla dose del vaccino lo metterà a disposizione di tutti quanti gli altri. Uno dei rischi al momento è quello dei contagi di ritorno ed è un discorso che si collega ai tamponi. In alcune realtà si stanno utilizzando quelli rapidi, a voi è stato chiesto di validarli. A che punto siamo? Siamo ad un ottimo punto, siamo praticamente per terminare la nostra valutazione. Ce lo ha richiesto la Regione Veneto, ma soprattutto di nostra iniziativa perché c'è, come diceva correttamente, il problema dei focolai che vengono dall'estero e quindi abbiamo un problema di aeroporti, di porti e di stazioni. Questa validazione dei test rapidi, che ci consentirà, in pochissimi minuti, di sapere se una persona è positiva o negativa, sarà assolutamente rivoluzionaria. A settembre riprenderemo le nostre abitudini, si tornerà al lavoro, si tornerà a scuola, situazioni di indubbia criticità. Sono le nostre grandi preoccupazioni, che dobbiamo avere come sistema Paese. Forse possiamo utilizzare questa buona notizia, che ci arriva in queste ore, dei fondi europei, per finalmente concretizzare questo grande Piano Marshall, di investimenti in questi due settori dedicati che possono essere fonte di contagi, quindi di nuovi focolai, nel momento in cui il virus si diffonde poco per il lavoro che abbiamo fatto tutti quanti insieme, è evidente che noi non possiamo consentire che strutture o ambiti che sono assolutamente dedicati non ci poniamo mano, quindi grandi investimenti, grande sinergia di tutti per risolvere questo problema e soprattutto io sono molto perplesso a che si eliminano spazi della socialità come: cinema, teatri, anzi, in questo momento bisognerebbe ripotenziare e restituire alla cultura e alla socialità, ma la scuola deve essere nelle scuole.