Un viaggio nell'ignoto, tra stupore, poesia con Unknown unknowns, la triennale di Milano diventa la casa dei misteri per una collezione che abbraccia oltre 100 artisti e vanta una curatrice d'eccezione: "L'ignoto diventa una dimensione da abitare a cui lasciarsi andare e non è un antagonista. Quindi, è stato un po' questa la ricerca che abbiamo cercato di costruire lungo il percorso". Il filo rosso della meraviglia si snoda in un percorso quasi onirico, tra le opere di scienziati, architetti, musicisti e ci introduce al più grande designer del mondo che ci circonda: la gravità. "Lungo tutto il percorso ho cercato di costruire questo senso di appartenenza ad una realtà che ci prescinde, che è completamente indifferente alla nostra presenza e pure ci contiene". E curiosità e stupore si intravedono anche tra i volti del pubblico intervenuto al talk organizzato con Adidas Originals. Un dialogo tra l'astrofisica, il cantante San Giovanni e gli artisti Lorenza Liguori e Andrea Crespi. Il viaggio continua. E quando le parole della scienza si fondono con quelle dell'arte e della musica, il mistero si fa creatività e immaginazione.