Sembrano moltiplicarsi, negli ultimi mesi, i casi di violenza sessuale, da Nord a Sud, e i dati dell’Istat fanno impressione. Più di un milione di donne in Italia ha subìto violenza almeno una volta nella vita, ma nelle denunce degli ultimi anni si registra comunque una lieve flessione, il 6% in meno tra il 2014 e il 2015 e il 13% in meno da novembre 2015 a novembre 2016. Nella maggior parte dei casi gli autori sono italiani, ma quattro su dieci sono stranieri, ed è vero, come sottolinea il Ministero dell’interno, che non tutti gli stupri o i tentati stupri vengono denunciati ed entrano nelle statistiche. Gli ultimi casi di cronaca, nel giro di pochi giorni, si sono verificati a Milano e nel Salento. Una pensionata milanese di ottantuno anni è stata aggredita in pieno giorno in un’area verde alla periferia nord del capoluogo lombardo. Come ogni mattina, era uscita per fare una passeggiata quando, come lei stessa ha raccontato agli inquirenti, è stata avvicinata con un pretesto da un uomo, uno straniero, dai modi gentili, vestito in modo più o meno normale, che parlava un discreto italiano. A quel punto l’ha aggredita, trascinata dietro un cespuglio e ha abusato di lei. I poliziotti setacciano campi e baracche nel Bosco di Bruzzano alla ricerca dell’aggressore. Un ventisettenne di Latina è stato arrestato a Taviano, in provincia di Lecce: avrebbe abusato di una turista di diciannove anni in un villaggio turistico nella Marina di Mancaversa. L’episodio risale al 30 agosto scorso. La violenza sarebbe avvenuta all’interno di un bungalow. Il giovane, dopo una notte in discoteca con alcuni amici, sarebbe entrato nella camera in cui dormiva la vittima cercando un’altra ragazza che conosceva e poi avrebbe abusato della giovane. Quando la ragazza ha lanciato l’allarme, il ventisettenne ha rischiato il linciaggio da parte degli amici della vittima. È stato salvato solo dall’intervento dei carabinieri.