Anche qui ci sono dei contrasti con opinioni contrastanti. C'è chi dice che il caldo, cioè quindi il clima, condizioni il virus. C'è chi dice no. Ad esempio Robert Gallo, che è un caro amico, dice che il clima condiziona. Anzi ha pubblicato, sta pubblicando un lavoro in tal senso. Io sono convinto che, come tutti i virus respiratori anche questo possa appunto essere influenzato dalla stagione, quindi, come noi ci aspettiamo una seconda ondata in autunno inverno perché, appunto, riteniamo che sia stagionale, immaginiamo come per il virus dell'influenza, che questo virus abbia anche lui un periodo di circolazione e poi di scomparsa. Aspettiamo il prossimo futuro, come diceva già anche il Ministro Speranza. Vediamo cosa succederà nel prossimo futuro, ma se fra qualche giorno, se per metà Giugno, il tutto sarà finito nonostante le aperture, beh, allora dovremmo convincerci che questa stagionalità esiste.