Auto, Crisci (Unrae): "serve riaccendere il fatturato"

28 apr 2020
Dettagli

Vorrei dire che la situazione era già abbastanza delicata prima del coronavirus. Voi sapete tutti che il mondo dell'automobile in generale sta attraversando una transizione molto delicata con le nuove tecnologie, nuove motorizzazioni, target imposti dall'Unione Europea circa la Co2, quindi stiamo parlando di un settore che è in gravissima o comunque in una lunga transizione che va gestita. Poi l'arrivo, naturalmente, del coronavirus dalla sera alla mattina ha portato una una situazione drammatica. Io, guardi, le voglio dire per tutte le aziende non conta tanto la capitalizzazione, perché comunque nel nostro mondo la marginalità è estremamente debole e fragile. Parliamo di aziende che dalla sera alla mattina hanno perso centinaia di milioni di euro di fatturato e che quindi sono andati in crisi di liquidità assoluta. Mi lasci dire che per carità, sia le aziende che rappresento, sia i concessionari, naturalmente, stanno cercando di ricorrere a quanto sarà necessario, voglio però dire, rassicurando il fatto che certamente non ci aspettiamo tante persone negli showroom, d'altronde già negli ultimi tempi non ci sono state, ma abbiamo la necessità di riaprire e credo che tutto il Paese abbia la necessità, salvaguardando tutti gli aspetti sanitari, perché non possiamo pensare di continuare a, come dire, avere liquidità a debito, perché di questo stiamo parlando. Stiamo parlando di aggiungere liquidità a dei debiti a uno situazione di mancanza di fatturato. L'unica maniera per riprendere, a riaccendere il motore del Paese, a riaccendere il fatturato che è una liquidità seria, una liquidità che entra... Cosa chiedete per riaccendere il fatturato? Prima di tutto esistono già degli incentivi sul mercato, c'erano già presenti prima dell'arrivo del covid, ma è evidente che riguardano veramente le situazioni estremamente virtuose, intorno al 2% del mercato. Lei sa che ci sono delle fasce di Co2 all'interno del quale alcune vetture sono premiate, noi chiediamo che questo sia il momento di allargare questa fascia, rimanendo al di sotto, naturalmente, di quanto imposto all'Unione Europea, ma dobbiamo partire con una rottamazione importante. Guardi, tutti i paesi che stanno uscendo dal covid stanno pensando all'automotive come settore trainante dell'economia, dobbiamo farlo anche noi. Non sto parlando è solo di rottamazione, sto parlando per esempio della competitività delle nostre aziende. Noi abbiamo un sistema fiscale... Allora, sentiamo l'onorevole..

Guarda Altri
Made in Italy, parlano gli imprenditori italiani
00:00:30 min
11 video
Tribù
Sky Tg24 Economia, puntata del 08.05.2024
00:39:25 min
Mutui, rate scendono in vista di taglio tassi BCE a giugno
00:01:25 min
Giorgetti: Nel def il taglio del cuneo sarà prioritario
00:00:22 min
Superbonus, Giorgetti: obbligo rimborsi in dieci anni
00:01:45 min
Gardini: patto inflazione governo non può durare per sempre
00:00:28 min