Sì, i LEP, i livelli essenziali di prestazioni ancora non ci sono. Sono quei livelli standard minimi di qualità dei servizi che serviranno appunto per definire le intese e rendere realtà l'autonomia differenziata. E allora il Veneto, prima di tutti, ha richiesto quelle competenze, le autonomie su quelle competenze che non richiedono questi livelli minimi delle prestazioni. Ma cosa vuol dire andare, per esempio, ad avere un autonomia regionale sui rapporti internazionali? Ci sono due esempi, e questi casi in qualche modo li abbiamo ripresi da ciò che già fanno le Regioni a statuto speciale o le Provincia a statuto speciale, che quindi hanno già questo tipo di autonomia a cui le Regioni ordinarie potrebbero ambire. Per esempio attuare le direttive europee nelle materie di propria competenza, quelle che verranno appunto demandate alle Regioni. Oppure firmare accordi internazionali, entro i limiti definiti dallo Stato e dalle intese che arriveranno, con altri Stati o Regioni di altri Stati. Nel caso dell'Euregio che è un'entità sovranazionale che è composta dalla Provincia di Trento, Provincia di Bolzano e il Tirolo che è una Provincia dell'Austria per definire e fare accordi scolastici o di trasporti. Questo è un caso verso cui già le Province autonome di Trento e Bolzano, che sono già a statuto speciale e quindi non hanno bisogno dell'autonomia differenziata hanno fatto scuola. La Protezione Civile, questo è un caso molto interessante perché i Presidenti di Regione potranno richiedere e dichiarare lo stato d'emergenza senza passare dal Consiglio dei Ministri, e questo vuol dire accelerare alcune procedure e ricevere i soldi prima, e poi il Presidente di Regione sarà responsabile ultimo della Protezione Civile, ricordiamo il caso dell'Emilia Romagna e dell'alluvione, quando il Commissario doveva essere, secondo la Regione, Stefano Bonaccini poi invece fu scelto un altro candidato dal Governo. E invece, in questo caso, la procedura sarebbe più semplice e l'assegnazione della responsabilità più diretta. La giustizia di pace, quindi tutti quei Giudici civili che vanno un po' a dirimere le questioni minori, anche in questo caso ci sarebbe già oggi nelle Regioni a statuto speciale esiste, il fatto che la nomina dei Giudici sarebbe da parte del Presidente di Regione e non da parte del Ministero della Giustizia. Si potranno istituire delle sedi distaccate se queste ipotesi verranno confermate, il personale amministrativo sarà assunto come dipendenti regionali. Quindi queste sono delle ipotesi, dei casi di come potrebbe cambiare sostanzialmente la vita di chi vive in queste Regioni che andranno a richiedere la autonomia differenziata.