La questione banche riparte su un doppio fronte destinato a sovrapporsi: a Roma le audizioni della Commissione parlamentare d’inchiesta, a Vicenza l’inizio del maxiprocesso ai vertici della Banca popolare cittadina. In testa l’ex Presidente Gianni Zonin, che sarà anche sentito a San Macuto domani pomeriggio. Questa mattina, invece, torna protagonista il capo della vigilanza di Bankitalia, Barbagallo, vigilanza messa sotto accusa da più parti politiche rispetto al crac di Banca Etruria. Via Nazionale è chiamata a chiarire, anche da parte delle associazioni dei consumatori, gli scambi di informazioni con la CONSOB rispetto agli ultimi bond subordinati, emessi dall’istituto aretino nel 2013. Tema che potrebbe tornare centrale tra gli altri anche dopodomani, quando toccherà al Presidente della CONSOB, Vegas, presentarsi a San Macuto e poi di nuovo martedì prossimo, quando sarà il turno del Governatore Visco. Sempre su Banca Etruria, ma rispetto al presunto ruolo di Maria Elena Boschi, è destinata a incentrarsi l’audizione dell’ex amministratore di UniCredit Ghizzoni, convocato per mercoledì 20 dicembre. Ma le personalità da sentire sono moltissime di qui a Natale. Giovedì sera, per esempio, sarà ascoltata la dirigente che da anni gestisce il debito pubblico, Maria Cannata. Un filone, quello della crisi dei conti e dello spread, su cui insiste Forza Italia per chiarire la caduta di Berlusconi nel 2011.