Io credo che il vero test dell'economia italiana sarà la capacità di questo Paese di fare le riforme. Io ho sempre dichiarato che i miliardi del PNRR, cioè del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono importanti ma sono fondamentali le riforme. Noi dobbiamo fare la riforma degli ammortizzatori sociali, delle politiche attive del lavoro, del fisco, della previdenza, della concorrenza. Sono quelle riforme che ci servono per fare un Paese moderno, efficiente e più inclusivo. Mi sembra che questo processo, causa i passaggi elettorali, si sia un attimo rallentato. Prima le amministrative, poi il semestre bianco, che possono comportare delle fibrillazioni nel mondo della politica o spingere la politica a battaglie identitarie solo, ovviamente, per mettere la bandierina. Questo credo non sia nell'interesse del Paese.