Gli aiuti pubblici per contrastare il caro energia proseguiranno anche dopo i primi mesi dell'anno prossimo. Con la manovra in discussione infatti i sostegni a imprese e famiglie per luce e gas terminano a marzo ma il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti fa capire che sarà necessario prorogarli. L'Europa, spiega, chiede di aggiornare questo tipo di interventi che non possono essere indefiniti ma, aggiunge il ministro, sarà necessario estenderli ulteriormente. Il numero uno del Tesoro, durante l'audizione parlamentare in cui ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero, giudica intanto troppo pessimistiche le previsioni sull'andamento dell'economia italiana. Giorgetti si riferisce alla recessione stimata dal Fondo Monetario Internazionale ma dice di avere molta fiducia nella nostra capacità di reggere l'urto. C'è da dire che anche altri osservatori internazionali, come l'agenzia Fitch, nonostante abbiano migliorato la loro visione sull'Italia si aspettano una contrazione. Il ministro comunque ricorda il buon andamento dell'occupazione e il clima di fiducia tra le piccole e medie imprese. Con la legge di bilancio poi si attende che l'anno prossimo si ridurrà la pressione fiscale di 0,2 punti mentre sul fronte del debito pubblico intende incentivare la partecipazione dei risparmiatori italiani a comprare titoli di stato con nuovi strumenti in modo da alzare la quota di investitori del nostro paese scesa nel 2021 al 6,4%.