L’uscita milionaria di Flavio Cattaneo da Tim apre un capitolo nuovo per la ex Telecom Italia e riapre l’annosa discussione sulle buonuscite dei top manager. Veri e propri Jackpot, in alcuni casi, che non conoscono crisi e fanno storcere il naso all’opinione pubblica nonostante siano erogati da società private. Assegni clamorosi, in certe occasioni, specie se confrontati con i salari medi dei dipendenti di quelle stesse società, ma non facilissimi da determinare visto che si compongono di più voci. Si va dal trattamento di fine rapporto vero e proprio ai patti di non concorrenza in altre imprese del settore per un periodo prestabilito, fino ai compensi corrisposti in caso di divorzio anticipato. Una sorta di ricco incentivo all’uscita. Cattaneo, con i suoi 25 milioni, frutto di transazione, da contratto avrebbe potuto arrivare a circa 40 avendo centrato gli obiettivi finanziari previsti nel piano industriale, si piazza saldamente al primo posto di questa speciale classifica per il 2017. Allargando lo sguardo all’ultimo decennio, il re rimane Cesare Romiti che lasciò la FIAT dopo 24 anni con oltre 105 milioni di euro. Cattaneo risulta, però, il manager italiano più pagato se guardiamo alla permanenza nella società: appena 16 mesi alla guida di Telecom. E se le cifre che circolano in Italia vi sembrano esagerate, meglio che non guardiate oltreoceano. Dagli Stati Uniti arriva il record di sempre: i 417 milioni di dollari incassati da Jack Welch per lasciare General Electric nel 2001. In testa, per quest’anno, c’è Rex Tillerson che ha lasciato il settore privato, la guida della gigante del petrolio Exxon Mobil, per quello pubblico diventando Segretario di Stato nell’amministrazione Trump per la modica cifra di 179 milioni di dollari. Dovevano essere erogati in azioni della società e scaglionati in dieci anni ma si è preferito evitare probabili conflitti di interesse. Tillerson con le scelte di governo avrebbe potuto adoperarsi per far salire il prezzo delle azioni Exxon, giusto per non far perdere valore alla sua buonuscita. Non si sa mai.