È questo il primo supercomputer Invidia per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale attivo in Italia. Dopo essere stata venduta in centinaia di migliaia di pezzi ai giganti americani come Open AI, Microsoft e Meta, la macchina che sta rivoluzionando la tecnologia è arrivata anche in Italia ad accaparrarsela è stata Fastweb che ha messo subito al lavoro il supercomputer per sviluppare un modello nativo, in italiano, di intelligenza artificiale generativa. "Creare dei chatbot che siano in grado di rispondere alle esigenze degli utenti, questo è assolutamente di valore per quanto riguarda la sanità, avere la possibilità di avere un chatbot personalizzato che risponde proprio ai bisogni di salute è una grande innovazione ma questo vale anche per le banche, per l'educazione, per la scuola e per tutti i settori industriali." Un Gpt istruito attraverso i dati forniti da alcuni editori italiani come Mondadori e Bignami e attraverso fonti ufficiali quali Istat e la Gazzetta Ufficiale. "Come si fa è scritto nella storia del copyright mondiale, basta rispettare quello che è la prassi di chi ha fatto qualcosa. Poi se pensi di essere abbastanza grande e forte da potere un po' ignorare queste regole, è un altro punto di vista." Le 248 schede grafiche sono capaci di elaborare un miliardo di miliardi di operazioni al secondo e hanno istruito un chatbot in pochi mesi. Un modello linguistico che Fastweb metterà a disposizione delle imprese e delle pubbliche amministrazioni italiane che maneggiano dati preziosi e sensibili pensiamo alle banche o alla sanità che non possono fornire ai giganti tecnologici americani. Qui Fastweb promette la massima tutela dei dati che rimangono di proprietà dei clienti, mentre non sono in programma servizi aperti i clienti retail. L'investimento vale alcune decine di milioni di Euro in gran parte per l'acquisto del costosissimo super computer Invidia H100 che rimane quasi introvabile sul mercato. È la vera e propria corsa all'oro che ha permesso ad Invidia di diventare, in pochi mesi, una delle società più ricca al mondo. Il supercomputer di Fastweb sarà per attivo da fine anno e potrà contribuire alla rincorsa tecnologica dell'Italia dove ad oggi solo un'impresa su 20 utilizza servizi di intelligenza artificiale.