Io ho sempre detto che il redditometro, così come l'abbiamo conosciuto, non esisteva più, perché come si ricorderà nel 2018, Governo giallo verde, Ministro Tria, Viceministro Garavaglia, opportunamente tolsero di mezzo il redditometro così come lo conoscevamo, e dissero: "bisognerà introdurre un altro strumento". È venuto fuori questo provvedimento che io ho firmato che è qualcosa di assolutamente diverso rispetto alla redditometro che conosciamo. Per questo ho detto non chiamiamolo più redditometro e chiamiamolo accertamento sintetico 2.0. Noi vogliamo colpire i grandi evasori, l'esempio classico che io faccio è il soggetto che non esiste per il fisco e che poi ha disponibilità di macchina di grossa cilindrata, immobili, oppure mobili registrati.