La scelta di estendere il Green Pass è anche una questione economica. Perché limitare l'ingresso a locali, stadi, ristoranti, trasporti a chi è stato vaccinato e guarito dal Covid oppure si è sottoposto a un tampone ovviamente non può che impattare sugli incassi delle attività economiche. Oggi, infatti, non sarebbero solo i no-vax a dover scegliere la via del tampone ma anche tutti quegli italiani che non hanno ancora potuto accedere ai vaccini. Se fosse mantenuta la via italiana attuale, cioè certificato dopo 15 giorni dalla prima dose, sarebbero 34,5 milioni le persone che potrebbero richiedere il Green Pass. Esclusi i bambini sotto i 12 anni a rimanere fuori sarebbero quindi in 19,5 milioni. Se invece il Governo optasse per l'opzione prevalente in Europa, cioè possibilità di ricevere il QR Code dopo 15 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, gli esclusi crescerebbero a 32,5 milioni. Un numero importante, che ovviamente è in continua diminuzione giorno dopo giorno ma in cui rientrano soprattutto i più giovani. Da questi numeri partono le stime per esempio di Confesercenti, che contano le perdite economiche per attività turistiche e pubblici esercizi in un miliardo e mezzo di fatturato in caso di estensione del Green Pass. Una quota comunque contenuta rispetto alle entrate del settore. Ma la questione non è così semplice, perché ormai è chiaro che se la pandemia non verrà contenuta il nostro Paese potrebbe presto ritrovarsi come il Portogallo e la Catalogna, dove si è stati costretti a introdurre il coprifuoco notturno e limitazioni ai locali pubblici. Il Green Pass, riducendo i contagi e incentivando le vaccinazioni, potrebbe evitarci le restrizioni. E non è scontato, in particolare in locali al chiuso come i ristoranti, che con l'introduzione del certificato alcuni clienti più timorosi o a rischio possano sentirsi più sicuri e aumentare le spese fuori casa. Nessuno ha la sfera di cristallo. Ciò che sappiamo è che introdurre da oggi un Green Pass severo potrebbe escludere una fetta importante del mercato, ma non fare nulla potrebbe costarci ancora di più.