Sì, è una vera e propria rivoluzione che potrebbe sconvolgere il modo in cui funziona il commercio globale, quindi anche come tutti noi compriamo le merci, nei negozi online. I dazi decisi da Donald Trump, guardate un po' questo grafico che parla da solo. Questi sono i dazi a livello dei dazi americani, fino alle elezioni e guardate cosa è successo fino ad adesso con le decisioni su auto e alluminio, ma guardate l'effetto della decisione del 02/04 che porta i dazi americani a livello più alto di sempre. Questa serie storica inizia dal 1891. È veramente un cambio di paradigma, vediamo i Paesi che saranno più colpiti, la Cina al 34%, l'Unione Europea 20% dei dazi, Messico e Canada, non hanno aggravi perché sono già stati colpiti, Vietnam, 46% poi ne parliamo e tutti gli altri, sono 160 i Paesi colpiti almeno il 10% minimo, vediamo cosa è accaduto alle, merci europee che si dirigono e vengono vendute negli Stati Uniti. Finora il dazio medio era di circa l'uno percento, salirà al 20% e questo causerà un aggravio importante per le tasche degli americani e dall'altra le merci europee diventeranno meno competitive. Ci sono delle eccezioni per adesso, farmaci, microchip, legname, rame minerali critici e beni energetici come petrolio e gas, anche perché su questi prodotti Trump vuole imporre dazi ancora più pesanti, ma perché questa decisione è arrivata? beh sono dazi reciproci, compensativi, cioè Trump dice "Voi imponete altri Paesi del mondo dazi molto più alti sulle nostre merci, allora noi facciamo altrettanto". Questa è la tabella di cui si è tanto discusso, c'è una colonna che va guardata con attenzione ed è questa qua la seconda. questi secondo Trump sono i dazi, le barriere commerciali, gli aggravi di costi che le aziende americane subiscono quando vogliono esportarli negli altri paesi. Trump, in effetti si è lamentato negli scorsi mesi e anche in conferenza stampa delle politiche valutarie degli altri Paesi, delle imposte indirette come l'IVA, le norme nazionali, se vogliamo fare un caso, per esempio le IGP, DOP, le tutele di origine controllata europee e italiane, ma in realtà questo calcolo. cioè i dazi americani derivano da una operazione algebrica molto più semplice e che è insensata, cioè non è basata su fondamento scientifico. Deficit quante merci vendiamo più a loro rispetto a quante ne compriamo, diviso, le merci che gli americani comprano da noi, il risultato è quel 39% che secondo Trump è il dazio, le barriere commerciali che, poniamo sulle merci americane. Trump dice "Siamo gentili, lo dividiamo per due e quindi il dazio compensativo che vi mettiamo è del 20% ma questa è una formula che non esiste nella teoria economica, certamente anche gli americani pagheranno di più. Pensiamo per esempio ad Apple che produce in Cina, Vietnam e India, su cui sono stati introdotti dazi molto pesanti e quindi quei prodotti costeranno molto di più negli Stati Uniti. A te.