La NATO, l'Alleanza Atlantica dal 2014 prevede l'obbligo per i Paesi membri di spendere almeno il 2% del PIL per la Difesa e quindi contribuire all'Alleanza, andiamo a vedere quali sono i Paesi che oggi rispettano questo obbligo e poi facciamo un focus anche sull'Italia. Da questo cartello già si inizia a capire, sono 11 i Paesi che rispettano il 2%, già oggi che verrà richiesto entro il 2028 19 invece no tra cui anche l'Italia interessante andare a vedere anche quali sono anche i Paesi che sono in linea con le richieste per esempio tutto il blocco sostanzialmente o quasi dell' Europa orientale, quello che ovviamente confina con la Federazione Russa. Noi siamo al 1,5 %, facciamo proprio un focus sul nostro Paese e andiamo a vedere un po' com'è andata negli ultimi anni, questa è proprio la percentuale di spesa pubblica per la Difesa dal 2014, da quando c'è l'obbligo ad oggi siamo al 1,46% quindi distanti, rimaniamo decisamente distanti da quel limite del 2%, l'obiettivo del 2% così dovrebbe essere anche nei prossimi anni. Queste sono le previsioni dello stesso Governo, anzi dovremmo vedere una leggerissima flessione. Quanti soldi servirebbero per riuscire a raggiungere gli obiettivi e le promesse? Più di 10 miliardi all'anno aggiuntivi, mezza manovra. Quindi tanti soldi che potranno servire per ammodernare saranno necessari per ammodernare soprattutto le nostre forze di terra, la guerra in Ucraina ha mostrato il limite degli eserciti occidentali non si pensava più fossero necessari carri armati, lanciarazzi, tutto quello che abbiamo visto. Interessante guardare appunto all' Ucraina chi sta aiutando di più il popolo ucraino, il Governo ucraino? Gli Stati Uniti ovviamente primeggiano ma attenzione questa è un po' un'illusione ottica, se noi andiamo a vedere in percentuale al PIL comprendendo per esempio il sostegno ai rifugiati che sono ovviamente soprattutto in Europa, la Polonia primeggia al 3,6% e l'Italia curiosità batte anche gli Stati Uniti.