I Comuni sono fondamentali per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A loro spetta il compito di trasformare gli aiuti europei in opportunità di crescere. Sono le parole espresse dal premier Draghi all'assemblea dell'Anci, l'associazione che riunisce i sindaci italiani. Ai Comuni sono destinati quasi 50 miliardi dei fondi del PNRR, l'ostacolo principale per riuscire a gestire questa montagna di soldi e mettere in pratica i progetti è la carenza di personale. A oggi i dipendenti dei Comuni sono poco più di 360mila, ne mancano all'appello oltre 100mila rispetto a quelli in servizio nel 2007. In pratica un posto di lavoro su quattro è andato perduto. L'emergenza personale riguarda soprattutto il Mezzogiorno dove alcuni Comuni, ad esempio in Puglia, denunciano carenza di organico anche superiori al 50%, per questo i sindaci hanno chiesto al Governo la possibilità di assumere anche allentando un po' la burocrazia. In particolare servono figure tecniche, il concorso Sud che era stato indetto dal ministro Brunetta non ha dato i risultati sperati, su 2.800 posti messi a concorso ne sono stati assegnati poco più di 800. Nel frattempo comunque il Governo ha detto che metterà a disposizione dei Comuni 1000 tecnici per l'attuazione del PNRR, ma serve altro. Il neoeletto sindaco di Roma Roberto Gualtieri chiede maggiore chiarezza su quando e come usciranno i bandi per potersi preparare in tempo, anche perché se i progetti non vengono realizzati entro le scadenze previste si perdono i soldi. Secondo Decaro, presidente dell'Anci, se i soldi arrivano entro marzo del 2022 i sindaci saranno in grado di chiudere tutti i progetti entro il 2026. Sembra un programma davvero ottimista, considerando i tempi, per la realizzazione delle opere pubbliche in Italia. Quasi 6 anni per progetti tra 1 e 2 milioni di euro e la maggior parte del tempo se ne va nelle fasi di progettazione e aggiudicazione dei lavori, ma più il valore economico dei progetti cresce e più si allungano i tempi fino ad arrivare ai quasi 16 anni per le opere da più di 100 milioni di euro.