Noi abbiamo presentato settimana scorsa un piano quinquennale dove ci sono ovviamente anche delle ipotesi su azioni e la forza lavoro. Questo piano quinquennale è assolutamente indipendente da qualsiasi decisione del Governo e quindi dell'azionista sull'assetto proprietario. Quello che leggiamo dalla stampa, ma più precisamente dall'iter formativo della volontà del Governo è quello di ridurre la partecipazione ma mantenere in maniera chiara il controllo dell'azienda, il controllo dell'azienda si esplicita attraverso la nomina della maggioranza del consiglio di amministrazione e questo, da quello che c'è scritto nella norma, non è assolutamente messo in discussione.