Patriot MIM-104. Questa è l'arma di difesa antiaerea che l'Ucraina chiede da settimane ai partner, soprattutto europei, perché le dotazioni che le sono state donate nei mesi scorsi stanno ormai scarseggiando e ha una carenza di missili. Parliamo proprio di questi sistemi anti aerei e antimissile, questo è un lanciatore. Ogni batteria Patriot ne ha circa tra le 5 e 10, ognuno di questi può sparare tra i 5 e la dozzina di missili intercettori per appunto evitare che cadano al suolo missili ipersonici, droni, missili balistici, missili Cruise che in queste settimane stanno colpendo le infrastrutture civili della Ucraina. Questi sistemi possono proteggere, sono a medio raggio, possono proteggere intere città, possono proteggere centrali elettriche, possono proteggere basi militari, fabbriche di armi, depositi di armi, siti che oggi sono vulnerabili, un'arma sviluppata dagli americani negli anni 60 ma che si è rivelata molto utile in Ucraina. Ci sono 18 paesi che l'hanno in dotazione, 7 di questi sono in Unione Europea, a cui si sommano anche Francia e Italia che hanno sviluppato un'arma simile italo- francese il SAMP/T, ebbene, quanti ce ne sono? Secondo Josep Borrell oltre 100 negli eserciti occidentali, ma pochi giorni dopo ha risposto Stoltenberg, segretario della NATO, dicendo che in realtà in UE ce ne sono molti meno e sono giusto sufficienti per proteggere i cieli del continente. Guardiamo invece all'Ucraina perché oggi l'Ucraina ha a disposizione 3 Patriot più un SAMP/T donati soprattutto dalla Germania, ne arriverà un altro proprio ancora dai tedeschi e l'Olanda vuole fare la sua parte ma il minimo sufficiente sarebbe almeno 10 e per la protezione completa dei cieli ucraini ne servirebbero almeno 25, quindi numeri distanti rispetto ad oggi, anche per un tema di costi. Il Patriot è l'arma più costosa, fino ad oggi donata dall'occidente all'Ucraina, oltre un miliardo, i suoi missili intercettori costano ognuno di essi 4 milioni di dollari che vanno a intercettare delle minacce sì mortali ma che costano molto meno, come vedete i missili Cruise russi e i droni kamikaze di produzione iraniana. Staremo a vedere quindi quanti e se ne riceverà l'Ucraina nelle prossime settimane.