La portata è potenzialmente spettacolare, grandiosa. Il vaccino stimola la produzione di anticorpi naturali. Questo trattamento, riproduce in maniera sintetica, in laboratorio, l'anticorpo covid. Va da sé che un paziente che è stato in contatto con un caso o più casi confermati di covid, non noterebbe vantaggio, perché troppo tardi, nel senso che il vaccino ha tempi tecnici per la produzione di anticorpi di almeno un mese, un mese e mezzo. Soltanto dopo il secondo richiamo c'è la produzione di anticorpi ad un livello sufficiente che possa proteggere dalla malattia. Quindi se una persona ha avuto un'infezione, è venuta in contatto con qualcuno quindi è in imminente rischio di infezione, anche quando ricevesse il vaccino non sarebbe comunque protetto. Questo nuovo farmaco in fase di sperimentazione potrebbe dare un'immunità immediata? Certo, il principio è esattamente quello. I due studi del quale stiamo parlando, uno si chiama STORM CHASER e l'altro PROVENT, sono due identici studi, stessi farmaci, stessi anticorpi che vengono dati, la differenza è nella popolazione dello studio: STORM CHASER è uno studio per individui ci sono venuti a contatto con casi postivi di covid e quindi a rischio di sviluppare l'infezione da qui a sei sette giorni, mentre PROVENT è uno studio fatto su individui con un'altre patologie, individui che sono immunosoppressori e l'effetto come dice lei è esattamente immediato. Siamo orgogliosi del fatto che siamo stati il primo centro a livello mondiale a testare il primo paziente in assoluto, è stato nel nostro centro. L'aspettativa è che ci sia una protezione di almeno sei mesi o un anno. C'è anche un po' di orgoglio italiano? Certo, c'è molto orgoglio personale, spero ci sia orgoglio italiano. Lei è nel Regno Unito da ormai trent'anni, ma le le devo chiedere: occorre andare all'estero per raggiungere risultati così elevati? Può darsi, nel mio caso sono arrivato all'estero un po' per caso, un po' per scelta e poi, come si dice in inglese, lo traduco in italiano: la vita si sa come inizia ma non si sa come finisce, perché sono partito per rimanere sei mesi e sono 30 anni che sono qui.