Adesso questa è una vera emergenza. Questo non ha nulla a che fare col processo che è appena iniziato, è semplicemente qualcosa che ha a che fare con il salvare vite umane. Son decine di migliaia a tentare di superare i muri attorno a questa zona dell'aeroporto. Purtroppo i soldati fanno del loro meglio ma non riescono ad aiutare tutti, ferito dopo ferito. Sono spesso disidratate, sono spaventate queste persone. Anche un piccolo goccio d'acqua può aiutare, aiutare uomini, donne e tanti, tantissimi bambini. Ed quello che temevamo: purtroppo in alcuni casi, l'inevitabile. Ora, questo vi sembra un controllo stabile dell'Afghanistan? No, a me sembra solo morte. Nel caos ecco le varie unità militari, tutti quanti cercano di dare del loro meglio, di fare del loro meglio per presidiare i vari punti deboli e cercano di aiutare queste persone. È un disastro che si produce sotto i miei occhi. Guardate, adesso i soldati cercano di controllare non solo chi tenta di entrare, ma di evitare che muoiano schiacciate dalla calca le persone che sono più vicine a noi. Chiaramente non possono essere lasciati in questa condizione, ma non sanno veramente cosa fare. Qui c'è anche una sorta di seconda barriera. Son persone che sono entrate in un qualche modo, ma almeno rimangono qui al sicuro. Non possono accedere a nessun'altra zona, nessun'altra area, ma almeno, appunto, non si sa cosa fare, veramente, ma almeno li teniamo al sicuro. Lo spazio è questo, non c'è nient'altro da fare. Ovunque io mi giri vedo lo stesso livello di paura, di terrore, di disperazione. Vedo famiglie intere, vedo bambini che cercano di farsi aiutare dai soldati. Queste persone vorrebbero volar via dalla città. Ogni giorno che passa, ogni minuto che passa però continuano sempre più di frequente a perdere i loro sogni. È veramente improbabile che anche qualche colpo sparato a salve possa calmare tutte queste persone. Queste persone non si calmano, non si tranquillizzano. Pochi minuti fa ho ricevuto un comunicato stampa, si dice che il Regno Unito potrà gestire e accogliere circa 20.000 di queste persone. Adesso i soldati fanno del loro meglio. Qualcuno deve anche occuparsi della richiesta del visto, il tempo però sta scadendo. Qui c'è compassione, c'è pena, c'è tanta paura. Questa giovane donna certo sopravviverà, è già molto, ma non riuscirà a salvare tutti gli altri.