"Ci spostiamo in Afghanistan. Io voglio dare subito il benvenuto alla nostra ospite di questa sera, Siba Shakib, giornalista scrittrice e profonda conoscitrice del Paese a cui ha dedicato tante opere. Buonasera per aver accettato il nostro invito". "Grazie per avermi". "Facciamo vedere la copertina dell'ultimo libro, dedicato proprio alla situazione in Afghanistan, si chiama Mille volte Gioia, ed è un romanzo che ci porta sia indietro nel tempo, sia nell'Afghanistan di oggi, che si interroga molto e da anche delle risposte, circa quello che è accaduto due anni fa, come sia potuto succedere questo ritorno così veloce dei talebani. A me ha molto colpito, lei nel suo libro è molto netta quando scrive: era evidente che sarebbe andata così, lo ha fatto dire ad alcuni personaggi. L'Occidente ha sbagliato la strategia, non ha mai saputo convincere la popolazione, non ha mai coinvolto la popolazione, vi ha lasciati, di fatto, in balia dei talebani stessi. Con chi sta oggi la popolazione talebana, due anni dopo il ritorno dei talebani secondo lei?". "Se ho capito bene la domanda, i talebani di 20 anni fa erano un popolo molto molto molto meno di adesso. Adesso sono 80.000 e più i talebani. Sono molto più pericolosi, molto più avanzati con le armi che hanno, hanno un potere incredibile. 20 anni fa erano gente che non sapevano niente, oggi sanno tutto e sanno controllare la gente. Quello che gli afghani, e anche io, non capisco, è quello che il mondo come poteva lasciare questo succedere dopo 20 anni che tutto il mondo era in Afghanistan e voleva creare una quasi democrazia, è successo questo, che tornano i talebani, ma solo che più forti di prima". "Sempre nel suo libro, lei dice: c'è un generale occidentale che dice, i nostri valori non li possiamo imporre. E la sua protagonista risponde, forse non conosciamo i vostri valori, ma tutti hanno il diritto di vivere in libertà. Da dove si riparte per conquistare quei valori?". "Credo che è una cosa naturale. Ogni umano vuole vivere umano, vuole decidere per sé stesso, e questo popolo ha fatto tutto il possibile. La gente in Afghanistan, specialmente le donne, hanno fatto tutto per avere un po' di libertà. E la cosa curiosa, incredibile, è che in due decadi, in 20 anni, hanno sviluppato l'educazione, hanno sviluppato una libertà, hanno sviluppato un tipo di democrazia. E da un giorno all'altro, due anni fa, i talebani sono ritornati e hanno rovinato tutto. Hanno ripreso potere un'altra volta, e hanno distrutto tutto. E adesso le donne non hanno neanche il diritto di andare fuori, lascia stare andare a scuola. Non possono andare a fare la spesa per esempio. Devono vendere il loro corpo per dare a mangiare ai suoi bambini. È una situazione tragica tragica, che noi non possiamo immaginare".