Jordan Bardella è stato eletto Presidente non del Governo francese ma del nuovo gruppo di Destra del Parlamento Europeo: i patrioti. La formazione ideata e lanciata dal Premier ungherese, Viktor Orban, ha catalizzato per ora l'adesione di partiti provenienti da 12 stati europei con in tutto 84 parlamentari. Questo ne fa la terza forza dell'emiciclo di Bruxelles e di Strasburgo. Nei patrioti è confluita la Lega che ha ottenuto anche una delle dieci presidenze a disposizione con Roberto Vannacci. Il Rassemblement Nazional francese, gli spagnoli di Vox, gli olandesi di Wilderz, oltre che appunto gli ungheresi del partito Fidesz di Viktor Orban. Il no a Ursula von Der Leyen un atteggiamento più morbido nei confronti della Russia di Putin, la critica forte alle politiche climatiche immigratorio di Bruxelles, sono tra le principali caratteristiche di questo nuovo gruppo. Non è escluso che aderiscono ai patrioti anche altre formazioni provenienti dall'altro gruppo di Destra, i conservatori guidati da Giorgia Meloni come ad esempio già fatto dall'estrema Destra spagnola. I conservatori così superati per numero di parlamentari dalla nuova formazione, dovranno decidere se fare un'opposizione qui in Europa netta come i patrioti, oppure avere posizioni più sfumate come ad esempio sembra avere Fratelli d'Italia nei confronti di Ursola von Der Leyen. E a proposito di von Der Leyen, il vero esordio politico dei nuovi parlamentari europei sarà la prossima settimana, quando a Strasburgo dovranno votare la nomina della politica tedesca ancora a capo della commissione europea. Sulla carta la maggioranza che la supporta ha i numeri, nel segreto dell'urna però non è detto, tanto che c'è chi a Bruxelles già ipotizza un eventuale slittamento del voto a settembre per prendere tempo e capire se realmente von Der Leyen può ottenere la fiducia.