Il numero dei casi di contagio nel mondo aumenta, così come quello dei morti per il coronavirus, anche se sembra ed è la speranza di tutti, che la corsa inizi, se non a rallentare a stabilizzarsi. Confermato un nuovo, il secondo, caso di contagio in Spagna. Il Ministero della salute iberico spiega che si tratta di un cittadino britannico ricoverato nei giorni scorsi a Palma di Maiorca per sospetta infezione, dopo che insieme ai suoi familiari era stato in contatto con una persona risultata positiva in Francia. E anche il quarto caso in Gran Bretagna viene confermato. Il contagio nel mondo si allarga. Sono oltre 800 i morti, dato che supera così a livello globale, quello della SARS del 2002, 2003 quando morirono 774 persone. L'organizzazione mondiale della sanità stima che il numero dei casi in Cina si stia stabilizzando anche se è troppo presto per concludere che l'epidemia abbia superato il suo picco. "Stiamo registrando però un periodo di stabilità di quattro giorni in cui il numero di casi segnalati non è aumentato", dichiara il responsabile del programma di emergenza sanitaria dell'OMS. "Questa è una buona notizia", continua, "e potrebbe riflettere l'impatto delle misure di controllo che sono state messe in atto". C'è poi il caso della nave da crociera attraccata nel porto di Yokohama, in Giappone. Sale a sei il nuovo numero delle persone contagiate e arriva così a 70. A bordo ci sono ancora quasi 3700 persone, tra cui anche 35 italiani.