Il mondo sta ancora giocando con armi che possono distruggerlo in pochi secondi. Dobbiamo cancellare una volta per sempre l'incubo nucleare dal nostro pianeta. 77 anni dopo la bomba il solenne appello del Segretario Generale dell'ONU, Antonio Guterres, giunto di persona a Hiroshima rimbalza attraverso gli altoparlanti del Parco della Memoria e scuote le coscienze dell'umanità intera proprio mentre nel mondo sono in corso conflitti che potrebbero degenerare in nuove catastrofi nucleari. Come ogni anno oggi a Hiroshima si è svolta la Cerimonia di Commemorazione delle Vittime del primo bombardamento atomico e più in generale delle vittime della guerra alla presenza del premier giapponese Fumio Kishida, peraltro contestato da gruppi di cittadini che l'accusano di voler aumentare le spese militari, addirittura di prendere in considerazione l'opzione nucleare. Di questo pericolo abbiamo parlato con Tadatoshi Akiba, ex sindaco di Hiroshima, che oggi ha boicottato la cerimonia in aperta polemica con l'attuale premier. "Sindaco, ma davvero c'è il pericolo che il Giappone possa diventare una potenza nucleare?" "Io penso che la maggioranza del popolo giapponese sia ancora contraria al possesso di armi nucleari. Penso che siamo ancora abbastanza consapevoli di quello che è successo durante la guerra, comprese le sofferenze che abbiamo causato noi giapponesi ad altri popoli. Ma la gente comincia a dimenticare e i demagoghi stanno utilizzando quanto avviene in Ucraina per creare vulnerabilità nella gente. Alimentando notizie false si propongono ricette assurde che spacciano per possibili soluzioni, come l'aumento delle spese militari, l'uso di ordigni nucleari tattici, il ricorso ad attacchi preventivi. Tutto questo è inscusabile. Chi non ricorda il passato è condannato a viverlo di nuovo. Se il Giappone dovesse davvero scegliere questa strada Hiroshima e Nagasaki potrebbero ripetersi e non solo in Giappone ma nel resto del mondo, il che porterebbe all'estinzione dell'umanità.".