Attentato Russia, i precdenti dal 1999 ai morti di Dubrovka

23 mar 2024
Dettagli

Sono passati 25 anni, era il settembre 1999, Vladimir Putin era stato appena nominato primo ministro. Una serie di attentati dinamitardi distrussero alcuni grattacieli di Mosca e Volgodonsk. Le bombe furono attribuite ai ribelli ceceni e daghestani, ma non ci fu una rivendicazione ufficiale. Nell'autunno di quattro anni dopo, i quattro giorni drammatici dell'assalto al teatro Dubrovka di Mosca. Il 23 ottobre 2002 un commando ceceno prese in ostaggio 850 persone. Tutti i 41 guerriglieri del commando vennero uccisi con i gas usati dalle forze di sicurezza tramite l'irruzione, ma quelli stessi gas avvelenarono a morte anche gran parte dei 130 ostaggi. Beslan, Ossezia del Nord. 1 settembre 2004, primo giorno di scuola un commando Inguscio-ceceno prese in ostaggio quasi 1200 persone tra bambini genitori ed insegnanti in un asilo. L'assalto delle forze russe portò alla liberazione degli ostaggi, ma con un bilancio pesantissimo 335 morti, tra cui 186 bambini e 31 sequestratori, più di 400 i feriti. Ancora sangue, prima nelle stazioni della metro di Mosca la mattina del 29 marzo 2010. Quando due combattenti islamiche si fecero esplodere in due diverse stazioni, uccidendo 39 persone poi nell'aeroporto Domodedovo il 24 gennaio 2011, quando un terrorista dell'Inguscezia, che rivendico l'atto in risposta alle persecuzioni dei musulmani, fece 38 vittime e alla metropolitana di San Pietroburgo nell'aprile del 2017 l'esplosione di un ordigno, all'interno di un vagone, causò 14 morti e 47 feriti.

Guarda Altri
Affinati: "Le città  del mondo: da Charkiv a Gerusalemme"
00:01:29 min
21 video
Generazione AnZia
Raisi, da paladino del popolo a ultra-conservatore
00:01:37 min
Incidente Raisi, il presidente iraniano risulta disperso
00:01:53 min
Iran, tv mostra Raisi in elicottero prima di incidente
00:00:20 min
Incidente elicottero presidente iraniano Raisi. I soccorsi
00:02:30 min
Gaza, ennesima strage di civili in campo profughi
00:01:54 min